Strati filtranti/separatori in opere di difesa spondale
Gli interventi di difesa spondale prevedono generalmente la posa in opera, in aderenza alla sponda, di massi in grado di offrire maggiore resistenza all’azione erosiva esercitata dalla corrente. Prima di procedere alla posa dei massi si ricorre alla stesa di uno strato di materiale granulare, con funzione di separazione e di filtrazione, per migliorare la stabilità e per impedire la dispersione del materiale roccioso nel sottofondo.
A tale scopo possono essere impiegati con maggiore efficacia i geosintetici. Nello specifico geotessili non tessuti e geotessili tessuti. La scelta del materiale più idoneo allo specifico impiego deve essere effettuata sulla base delle caratteristiche geomeccaniche dello strato di fondazione. Pertanto, in presenza di uno strato di fondazione dotato di buone caratteristiche geomeccaniche, trovano impiego geotessili non tessuti in monofilamenti di polipropilene Typar SF o geotessili tessuti in monofilamenti in polietilene/polipropilene EnkaTex HF con funzione di filtrazione e separazione, mentre, in presenza di uno strato di fondazione dotato di scadenti caratteristiche geomeccaniche, trovano impiego i geotessili tessuti in fibre fibrillate di polipropilene Enka-Tex PP con funzione di separazione e rinforzo.