Terre rinforzate
Le terre rinforzate sono una tecnologia costruttiva che rientra nel campo applicativo delle opere di sostegno, così come riportato anche nelle Norme tecniche per le costruzioni (D.M. 17/01/2018).
La terra rinforzata è costituita dall’interazione tra il terreno e l’elemento di rinforzo, chiamato geogriglia, al fine di ottenere un’opera caratterizzata da proprietà meccaniche superiori a quelle del solo terreno non rinforzato, consentendo così la costruzione di scarpate anche molto acclivi.
La diffusione delle terre rinforzate tra le opere di sostegno è in continua crescita grazie al valore dato dall’inserimento ambientale da un lato e, dall’altro, all’affidabilità di questo tipo di opere, che vengono realizzate con materiali di rinforzo certificati, metodi progettuali conformi alle vigenti normative e fasi realizzative piuttosto semplici e rapide.
L’inserimento nel terreno delle geogriglie di rinforzo ad alte prestazioni ENKAGRID consente di realizzare rilevati in terra a paramento rinverdito oppure in ciottoli con fronte inclinato fino a 70°.
Al fine di proteggere il fronte dall’azione erosiva degli agenti atmosferici è buona norma costruttiva prevedere l’inserimento della geostuoia ENKAMAT e di effettuare una buona idrosemina. A tergo dell’opera si dovrà prevedere la posa del geocomposito ENKADRAIN per il drenaggio dell’acqua di infiltrazione presente nel terreno.
I principali campi di applicazione delle terre rinforzate sono:
• stabilizzazione di versanti franati
• allargamento delle sedi stradali o di piazzali in rilevato
• opere di sostegno di controripa e di sottoscarpa in genere
• rilevati con funzione di valli paramassi in zone montane oppure di barriera antirumore in aree residenziali
• argini fluviali
• argini di discariche
• mascheramento di strutture in calcestruzzo armato