Sistema bonifiche siti inquinati
Gli interventi di bonifica di siti inquinati sono condotti generalmente allo scopo di isolare l’area inquinata in modo tale da prevenire la diffusione dei contaminanti alle aree limitrofe. Tralasciando gli interventi di confinamento laterale, che prevedono la realizzazione di setti di marginamento, la soluzione più comunemente adottata prevede il capping definitivo del sito riconducendosi alla stratigrafia prevista per la copertura definitiva degli impianti di discarica di rifiuti. Di seguito si propone il sistema bonifica per inclinazione della scarpata inferiore all’angolo critico e per inclinazione superiore all’angolo critico. Il sistema proposto rappresenta la soluzione maggiormente cautelativa. In ogni caso è sempre possibile adattarlo alle esigenze connesse alle specifiche condizioni operative. Nel caso non sia prevista la produzione di biogas è possibile sostituire il geocomposito drenante Enkadrain 5006H con il geotessile non tessuto EnkaTex SNW. Nel caso sia previsto un adeguato spessore di terreno di ricoprimento è possibile sostituire la geomembrana in HDPE con il geocomposito bentonitico BentoShield o con geomembrane laminate in HDPE/LDPE.
Sistema bonifica siti inquinati - Inclinazione inferiore all’angolo critico
1) Biotessile Geojuta
2) Terreno di copertura
3) Geocomposito drenante Enkadrain 5006H
4) Geomembrana di impermeabilizzazione in HDPE
5) Geocomposito drenante Enkadrain 5006H
6) Strato di regolarizzazione
7) Rifiuti
Sistema bonifica siti inquinati -Inclinazione superiore all’angolo critico
1) Biotessile Geojuta
2) Terreno di copertura
3) Tricomposito Enkadrain 5006H/5-1s/PET+7010
4) Geomembrana di impermeabilizzazione in HDPE
5) Geocomposito drenante Enkadrain 5006H
6) Strato di regolarizzazione
7) Rifiuti