Rinforzo conglomerati bituminosi
Nella manutenzione delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso, o nelle nuove costruzioni, è possibile armare il conglomerato bituminoso con un idoneo geocomposito. Armare il conglomerato bituminoso significa inserire, tra due strati, una struttura in grado di aderire alle superficie con cui viene a contatto per poi attivare le prestazioni di resistenza quando sollecitato.
Il geocomposito è realizzato unendo la geogriglia in fibra di vetro (rivestita con polimeri compatibili con i bitumi) con un feltro in grado di dare l’adesione tra gli strati con cui viene a contatto. Prima di posare il geocomposito è richiesta la stesa di emulsione bituminosa o di bitume liquido, in modo da creare la mano di attacco per l’adesione del geocomposito. Il rinforzo del conglomerato bituminoso risulta particolarmente utile in quei casi in cui la pavimentazione stradale si presenta fessurata ed è richiesto un ricoprimento con una nuova stesa di conglomerato bituminoso. In tal caso, rivestire la superficie ammalorata con il geocomposito, consente allo strato sovrastante di non ammalorarsi rapidamente, in quanto è il geocomposito ad intercettare le fessure di risalita. Prestazionalmente è stata scelta l’opzione del rinforzo in fibra di vetro in quanto resistente alla temperatura (>800°C), per l’andamento curva sforzi e deformazioni, e per il creep: la fibra di vetro, a differenza dei polimeri, non è soggetta al creep.